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Ma al di là di tutto, perché non se ne sta buono a giocherellare coi suoi gruppetti e deve mandare i messaggini schifoso-rancorosi? Non ha già fatto abbastanza la figura del buffone? -
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Madonna che schifoso... sembra quasi impossibile che si possa essere simili pezzi di merda, cioè, un conto è il personaggetto folkloristico e risibile che è sempre stato, ma qua ha veramente pisciato fuori dal vaso. La Faida eh? Ok. -
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Parole sante, vecchio mio. Ci si vede domani a Bologna, immagino. -
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Non so se abbia senso scrivere qualcosa su uno strumento quale il forum, mezzo oramai da anni svuotato da social che io, con anacronistica ostinazione continuo a non frequentare, però è anche vero che tutto è iniziato da qua, per cui mi sembra giusto che ci sia un ricordo di un amico anche sul vecchio e dimenticato "forum di Slam!".
Il Boyler non è arrivato su questo forum fin dall'inizio, in questa piazza virtuale, che coi nuovi arrivati non è mai stata facile, dove era sempre esistita una "selezione all'ingresso" piuttosto ostica, a volte anche gratuitamente. Però lui, fin dall'inizio, si era perfettamente immerso nello spirito che caratterizzava queste pagine, fin da subito aveva legato con tutti, dispensando le sue battute, la sua simpatia e la sua umanità con la semplicità e direi, la purezza d'animo che lo caratterizzava. Era diventato fin da subito amico di tutti, ma non per atteggiamento o per conquistare chissà quale posizione, ma perché semplicemente lui era così. Una persona simpatica, gioviale, aperta, disponibile, di grande umanità ed empatia a cui era praticamente impossibile non voler bene fin da subito. E questa sua aura da simpatico bonaccione non nascondeva certo un'intelligenza vivace, di una persona sempre in grado di dire la cosa giusta al momento giusto. Fra i ricordi personali che ho di lui c'è, tanto per citarne uno, l'immediata disponibilità a fare il dj set alla festa del matrimonio mio e di Anna, senza voler nulla in compenso, come un suo bellissimo regalo di nozze. Ma ce ne sarebbero altri di momenti da ricordare, fatti magari di piccole cose, battute, gesti, situazioni che senza chissà quale clamore, riuscivano a creare un legame importante. Questo era il Boyler, perlomeno per come l'ho conosciuto, e questo è in fin dei conti il suo lascito: una persona che si è fatta voler bene da tantissima gente semplicemente essendo sé stesso, il che, in fin dei conti non è poco e non è affatto scontato.
Caro Boyler, se fossi credente ti direi che un giorno ci rivedremo, ma non essendolo ti posso garantire che hai lasciato tanto in chi ti ha conosciuto, e la cosa più grande in fin dei conti credo sia questa.
Non ho idea se qualcuno leggerà queste parole, e in fin dei conti mi interessa poco, però non era per me concepibile che questo luogo restasse senza il ricordo di uno dei suoi più bei protagonisti.
Edited by DanieleZ - 26/11/2021, 23:04 -
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Ma guarda un po' che mi era sfuggito questo topic!
Superato il primo momento di incredulità (sì, questa è la definizione giusta), che non avrei mai neppure sospettato che dopo 100 anni dalla Spagnola si potesse ricadere in qualcosa del genere, il fatto di stare a casa tutto sommato non mi ha turbato come immaginavo, sarà l'età e la saggezza relativa, ma dai, poteva andare peggio. Letture, musica, ricerche su mio nonno scultore per il quale ho in programma un libro, momenti privilegiati tipo andare a fare la spesa o a buttare le immondizie, giri per il cortile e su e giù per le scale, mangiate colossali, visto che non c'era molto altro da fare, ma credo di non essere aumentato di peso più di tanto. Fra l'altro ho passato una quindicina di giorni con febbre non molto alta, tosse di merda e gran debilitazione generale, non so se fosse covid o normale influenza, ma ora sono in forma smagliante.
Due le cose brutte: la stagione lirica in Arena è saltata e io sono a casa (mi sono arrivati i 600 € da lavoratore dello spettacolo, ma non è che bastino) e soprattutto non ho potuto stare con la Anna per quasi 3 mesi, visto che io ero a Verona e lei a Bologna. Sembra incredibile ma non potevamo spostarci per vederci e stare assieme se non per emergenze che di fatto non c'erano. Però il giorno 3 con lo sblocco dei trasferimenti fra regioni sono riuscito a raggiungerla e, devo dire, è stata probabilmente la cosa più bella di questo 2020. -
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Ma è già uscito al cinema? -
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Il casting sembrerebbe eccellente, da quanto si può capire. Peraltro ho qualche dubbio che esca anche da noi, qua non sono certo un fenomeno da cassetta... -
.( ovvio è pagato per impersonare lo Spcaeman, quindi
ovvio che deve fare anche le stesse mosse)
Sì certo, a prescindere però, sull'autotributo degli attuali Kiss stenderei un velo pietoso, come dire... -
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Da quanto ho ascoltato il disco non mi pare male, niente di miracoloso (e ci mancherebbe) ma tutto sommato abbastanza godibile. Sono convinto che uno dei lavori in assoluto migliori a marchio Kiss (se non il migliore) è proprio il solista di Frehley del '78, e lì siamo chiaramente su altri livelli.
Per il resto sei un po' agressivetto, ma vabbè. Ah, io tutt'ora resisto e non ho lo smatphone. -
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In effetti penso proprio di andarci al concerto. I Bullfrog non ci sono (aprirà un'altra band locale), fra l'altro saranno impegnati per le registrazioni del nuovo album, in quel periodo.
Peraltro i Jetbone faranno qualche altra data in giro per lo stivale, eccolo il mini tour:
10 Maggio - TORINO BLAH BLAH
11 Maggio - LUGAGNANO (VR) Club il Giardino
12 Maggio - CANTÙ (CO) All'UnaeTrentacinqueCirca
Comunque niente male loro! -
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Ci vado solo se si può pagare in bitcoin. -
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In America hanno varie marce in più, ci sono ragazzini che suonano in una maniera che qua ci si sogna a livelli ben più avanzati. Non c'è niente da fare, ci nascono, è un fattore ambientale. Detto ciò, questi, che pare sino la nuova sensazione Hard Rock, da quanto ho sentito finora sono fondamentalmente l'ennesimo piacevole clone dei Led Zeppelin. Se avranno la possibilità di crescere e non venire inghiottiti nel tritacarne del "tutto e subito" nel fiacco mercato discografico attuale, potrebbero fare cose anche più interessanti, visto che le capacità le hanno eccome! -
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Il 17 luglio, credo in piazza Unità d'Italia, come l'ultima volta che erano stati a Trieste. Posto decisamente migliore della location fiorentina.
Oppure, volendo, il 9 luglio a Milano, ippodromo del galoppo. -
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Che peraltro suoneranno anche a Trieste, volendo. -
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Non girare il dito nella piaga, però!
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