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Chi di voi non ha avuto a che fare con me, Claudiuzzi o Sixxette negli ultimi anni probabilmente non ne ha sentito parlare: possibile che lo sport più rock 'n' roll che ci sia non trovi adepti tra gli slammisti?
Se sapete già cos'è, urrà!, bravi, ma mi pare di capire che non ve ne freghi niente
Se non sapete cos'è, in breve:CITAZIONEIl roller derby è uno sport di contatto sui pattini a rotelle, in cui due squadre di pattinatori a rotelle si affrontano su di una pista ellittica, denominata track, in una gara di velocità, tecnica e strategia. Questo sport nasce come prevalentemente femmile negli USA e da lì si diffonde in tutta europa.
La partita ha una durata di 60 minuti suddivisi in due tempi, period, da 30 minuti ciascuno, suddivisi a loro volta in riprese, dette jam, di massimo due minuti l’una.
I pattini normalmente usati sono quelli classici, quad, con ruote non in linea.
Ognuna delle due squadre schierate sul track è composta da cinque pattinatori muniti di adeguate protezioni per il corpo: quattro blocker e un jammer.
Al fischio d’inizio jam, blocker e jammer iniziano a muoversi sul track. I jammer devono riuscire ad oltrepassare il pack, cioè il gruppo di blocker di entrambe le squadre, e superarlo. Da questo momento si calcola il punteggio: i jammer tentano di fare un giro completo per raggiungere di nuovo il pack e superarlo nuovamente. Compito dei blocker è quello di aiutare il proprio jammer ed ostacolare il jammer avversario. Ogni blocker avversario sorpassato dal jammer vale un punto.
Il primo jammer che subito dopo il fischio d’inizio jam supera in maniera legale il pack viene definito lead jammer e può interrompere strategicamente il jam in ogni momento.
Vince chi totalizza il maggior numero di punti.
Cmq, ci sono vari video che ve lo spiegano meglio di come potrei fare io. Questo, ad esempio: http://www.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media...1b98a85503.html
Ai vari Chelli, Mara e Gonzo suggerisco invece di spendere mezz'ora per guardare questo *meraviglioso* documentario di qualche anno fa che narra l'avventura della prima nazionale ai mondiali di dallas del 2014. Ovviamente, ci sono anche le nostre Sixxi (memorabile quando dice che il roller derby l'ha aiutata a diventare più diplomatica... frase che le ho fatto rimangiare poco dopo ) e ClaudiHella.Italian Jam from SUN68 on Vimeo.
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Rob cazzo, lo sport non può essere Rock'n'Roll, a prescindere!. -
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Giuro che è così! Ragazze cattive, tatuaggi, birre a gogo, magliette coi teschi, arte di arrangiarsi e far da sè... se non è rock 'n'roll questo! . -
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Sudore, fatica, spirito di squadra, sacrificio... no, non è un cazzo R'n'R. Ma non parlo di questo, di cui non so assolutamente nulla, intendo lo sport in generale! . -
.Sudore, fatica, spirito di squadra, sacrificio... no, non è un cazzo R'n'R. Ma non parlo di questo, di cui non so assolutamente nulla, intendo lo sport in generale!
Le squadre sono esattamente come una band, altrochè! Le dinamiche sono pare pare, con la differenza che sono 15-20 persone anzichè 4-5. E sono donne, mi fa veramente strano essere sistematicamente in minoranza
Per dire, la squadra di Bologna ha appena giocato la sua partita in Germania, vicino a Francoforte, mi pare: visti i costi eccessivi di treni e aerei si sono fatte la trasferta IN MACCHINA: una roba alla Adam Bomb!
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Ma la fai anche tu sta cosa? . -
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Nì. Per poter giocare una partita, oltre alle giocatrici (14 per squadra, di cui scendono in campo 5 per volte), due allenatori per squadra (bench coach e line-up manager) e arbitri sui pattini (tipicamente, 7), servono anche degli ufficiali di gara senza pattini, detti NSO (Non-Skating Officials, una dozzina, meglio se abbondante). In pratica ci vogliono 40 persone. Le squadre si aiutano moltissimo tra di loro, molte giocatrici sono anche arbitri (i pochi maschi invece lo sono praticamente tutti), ad ogni partita (non esiste un campionato, si fanno singoli eventi che sono amichevoli o tornei, con il rigoroso party tutti insieme dopo la gara) ci sono sempre giocatrici di squadre vicine che danno una mano come Non-Skating Official.
Io, non pattinando, sono uno di questi NSO. Una rarità, visto che di gente "dentro" a questo sport che non pattina ce n'è pochissima (tipicamente sono i fidanzati delle giocatrici). Il mio ruolo abituale è quellodi penalty timer: le giocatrici che commettono un fallo vengono mandate fuori per 30 secondi e qualcuno deve registrare il fallo commesso e cronometrare i 30 secondi.
Il bello di questo sport è che è aperto a tutti, appunto perchè serve tutta 'sta gente. Inoltre, non serve avere un fisico da atleta per giocare, anzi. A seconda del ruolo può essere vincente essere delle nanette di 40 chili o delle vichingone di 90. Ci sono ragazze che viste da fuori non diresti mai che sono delle atlete ma che poi sui pattini si trasformano e diventano delle belve!. -
CHELLI.
User deleted
Quest'estate mi sono trovato per un paio di birrette con la Sixxi a Berlino e mi diceva che è uno sport che si sta sempre più allontanando dal discorso che facevi tu Rob, ovvero "Ragazze cattive, tatuaggi, birre a gogo, magliette coi teschi" e si sta sempre più spostando sul versante "gender". . -
.Quest'estate mi sono trovato per un paio di birrette con la Sixxi a Berlino e mi diceva che è uno sport che si sta sempre più allontanando dal discorso che facevi tu Rob, ovvero "Ragazze cattive, tatuaggi, birre a gogo, magliette coi teschi" e si sta sempre più spostando sul versante "gender".
Secondo me la percezione di cosa è questo sport varia da paese a paese e da momento a momento. In italia tutta 'sta questione gender non si vede granchè, nel senso che c'è ma non è predominante: qui ci limitiamo a portare faticosamente avanti l'attività delle squadre, a fare i salti mortali per riuscire a creare eventi più grandi, fighi e competitivi dei precedenti, a incastrare calendari per riuscire a non sovraccaricare di impegni i pochi arbitri che abbiamo.
Siamo insomma in una fase in cui si è un po' esaurito l'entusiasmo iniziale (sono anni che non vedo formarsi nuove squadre, a parte quelle interlega, per dirne una), si sta cercando di consolidare quanto di buono si è messo in piedi e si cerca di capire come fare a far fare l'agognato salto di qualità a questo sport.
Infine, lo stereotipo "ragazze cattive, tatuaggi, birre a gogo, magliette coi teschi" è ovviamente tale: ci sono squadre più cattive e meno cattive, più tatuate e meno tatuate, più alcolizzate e meno alcolizzate, ecc. Solo una cosa è uno stereotipo fasullo: uno si aspetta che a un party a fine partita vada per la maggiore il rock 'n' roll e si trova 'ste ragazze in pista scatenate a ballare Raffaella Carrà o Pupo
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speriamo finisca presto e che si torni di piu a parlare di calcio. . -
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Ciao Dante. .
Roller Derbylo sport più rock 'n' roll! |
